
Guardare al futuro
immaginare e costruire insieme i prossimi 10 anni della città;

Dare voce ad una generazione
coinvolgere direttamente nelle scelte le cittadine e i cittadini che oggi hanno dai 16 ai 39 anni.

Dettare l’agenda politica
mettere al centro del dibattito pubblico i temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Siamo un gruppo di giovani,
attivisti e animatori di comunità.
Lavoriamo ogni giorno nei nostri territori in ambito sociale e culturale per trasformare in meglio la nostra città.
Ci siamo messi insieme per porre all’attenzione pubblica alcuni temi importanti per la nostra generazione e proporre delle azioni concrete per affrontarne i problemi.
Distribuiremo in collaborazione con Graus Edizioni 1.000 libri gratuitamente ai cittadini napoletani.
L’area Metropolitana di Napoli è la più giovane d’Italia.
Troppo spesso i giovani si trovano costretti a lasciare questo territorio per carenze di opportunità, di lavoro e, in generale, di spazio.
5 incontri di 2 ore dedicati agli under 35 per conoscere gli strumenti fondamentali per attivarsi in politica.
Immagina
Partecipa agli eventi ideativi, proponi la tua idea e aiutaci a trasformare in un’azione concreta.
condividi
Collabora con gli altri nel trovare soluzioni condivise per problemi specifici.
racconta
Scrivi, leggi, contribuisci a alla diffusione dei contenuti del progetto per allargare il numero di partecipanti
perché un percorso partecipativo?
La complessità delle città contemporanee rende inefficace qualsiasi intervento di cambiamento unidirezionale.Chiunque sia l’attore a proporlo e qualunque sforzo possa fare, la sua intenzione di trasformazione sarà fortemente osteggiata da un insieme di inerzie opposte dal contesto. Questo vuol dire che le città non cambiano? Chiaramente no, ma raramente si trasformano seguendo direzioni chiare, leggibili, univoche.
Nei casi in cui questo avviene, è perché attori istituzionali, sociali ed economici producono un insieme complesso di sinergie e alleanze che spostano il cambiamento verso la direzione auspicata.
Per questo, la condivisione attraverso un percorso di partecipazione e inclusione con il maggior numero di attori possibile non è solo una scelta di democrazia, ma diventa uno strumento di efficacia.
Condividere sguardi, visioni e azioni aiuta al raggiungimento dei risultati.
cos’è la progettazione partecipata?
Prendere parte alla progettazione partecipata significa scegliere di farsi assorbire da una comunità indagante, capace di accogliere le proposte divergenti e l’emergere dei conflitti come occasioni di mutuo apprendimento e di elaborazione di progetti più originali e creativi. Significa non aver fretta di arrivare “alla soluzione”, concedendosi tempo per la moltiplicazione delle opzioni e per esplorare esperienze significative nel territorio di riferimento, in Italia o all’estero.